Intervista a Vincenzo Pisacane, agente FIFA e procuratore di Danilo D’Ambrosio, calciatore dell’Inter.
Pisacane: “Spero che la situazione dei granata si risolvi”
Si avvicina Salernitana-Inter, match valido per la 18ª giornata del campionato di Serie A. Abbiamo contattato telefonicamente l’agente FIFA Vincenzo Pisacane, procuratore di Danilo D’Ambrosio attuale calciatore dell’Inter ed ex prodotto del settore giovanile della Salernitana.
Danilo D’Ambrosio, napoletano di nascita cresciuto però nel settore giovanile della Salernitana insieme al gemello Dario. Le ha mai parlato di quegli anni?
«Danilo mi ha parlato diverse volte della sua esperienza a Salerno. È stato comunque insieme al fratello Dario, quindi entrambi hanno un ottimo ricordo di quell’esperienza. Sono stati comunque poco a Salerno, perché poi la società nel 2005 fallì e andarono alla Fiorentina».
Secondo lei Danilo ha trovato la sua definitiva consacrazione una volta arrivato all’Inter, visto che attualmente è anche una bandiera del club?
«Sono otto anni che Danilo è all’Inter. Con i nerazzurri ha circa 250 presenze tra campionato, Champions League ed Europa League. Si sente a tutti gli effetti interista, è molto stimato ed ha ancora un altro anno di contratto con i nerazzurri oltre questo, quindi credo che terminerà la sua carriera con la maglia dell’Inter».
L’Inter dopo un inizio balbettante è al primo posto in classifica. Secondo lei di chi si sono i meriti?
«I meriti sono computabili a tutti. Alla società che ha incominciato a fare le cose in un certo modo, al direttore sportivo che comunque sta facendo un ottimo lavoro all’Inter visto che, far quadrare i conti non è semplice. Stanno ottenendo ottimi risultati, sia con la gestione Conte che spezzato il dominio della Juventus e sia con mister Inzaghi che sta disputando un ottimo campionato. Credo che siano più fattori che determinano grande imprese».
La Salernitana, invece non sta passando un buon periodo tra l’ultimo posto in classifica e la situazione societaria appesa ad un filo. Quali sono secondo lei gli errori commessi dai granata all’interno e all’esterno del campo?
«Io non sono un giudice non riuscirei a dare giudizi. Però ti posso dire che, quando si è ultimi in classifica sicuramente ci sarà stato qualche errore. Si farebbe fatica a pensare il contrario. Credo però che la Salernitana lo scorso anno abbia fatto un’impresa visto che è difficilissimo vincere il campionato di Serie B al giorno d’oggi. Quest’anno purtroppo più fattori non sono stati messi a posto, esempio lampante la situazione societaria. Sicuramente questa situazione pesa all’interno dello spogliatoio e mina la serenità dei calciatori. Mi auguro che da campano la situazione si possa risolvere e che la Salernitana possa fare un grande girone di ritorno».
Salernitana-Inter sembra essere una gara già scritta ma secondo lei che match potrebbe essere?
«Nel calcio la palla è rotonda potrebbero succedere tante cose. Non è detto che alla fine non ci possono essere colpi di scena. La Salernitana sicuramente non partirà sconfitta. Conosco mister Colantuono, per il mister non esiste la parola sconfitta e sono certo che darà filo da torcere all’Inter nonostante sia una grande squadra».
