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Le pagelle dei granata: Amatucci e Simy, gol pesantissimi. Difesa perfetta

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Si è concluso da pochi minuti il match dell’Arechi tra Salernitana e Mantova valido per la 37ª giornata di Serie B . Ecco le pagelle dei granata.

Salernitana-Mantova, le pagelle dei granata

Granata e virgiliani si giocano punti importanti per la permanenza in Serie B. Marino recupera Zuccon e Bronn, schiera solo il primo dal 1′ al posto dello squalificato Hrustic, mentre il tunisino parte dalla panchina per fare spazio ancora a Ruggeri. Tornano titolari anche Soriano e Verde, con Stojanovic e Tongya che si siedono in panca. Anche Possanzini cambia poco rispetto alla partita di giovedì vinta col Cesena: fuori De Maio, Giordano e Galuppini, dentro Bani, Brignani e Bragantini.

La partita è finita con la vittoria per 2-0 della Salernitana grazie ai gol di Amatucci e Simy.

Christensen – Gara quasi da spettatore non pagante. Nel finale, giusto una parata in allungo sul colpo di testa di Debenedetti e poco altro in uscita. Ordinaria amministrazione. 6.

Ruggeri – Un passo avanti netto rispetto alla prova opaca di La Spezia: l’intervento su Mensah lanciato a rete nel primo tempo è stato un autentico miracolo. Nel finale, è lui a fornire il pallone della vittoria a Simy. 7.

Ferrari – Ormai una certezza e una colonna portante della retroguardia granata. Nel primo tempo è decisivo nel fermare Mensah lanciato a rete con un intervento alla disperata. Prezioso nel finale con le sue importanti doti nel gioco aereo. 7.

Lochoshvili – È tornato il solito motorino incontenibile che a La Spezia aveva vissuto un pomeriggio sonnacchioso. Decisivo nel far valere la sua fisicità e la sua velocità in un finale in cui il Mantova si affidava molto alle sgroppate di Bragantini e Galuppini. 6,5.

Ghiglione – Si rende protagonista di un’ottima diagonale in avvio di partita sull’insidioso cross di Radaelli, si vede annullare un gol per fallo di Cerri sul portiere e dà il La all’azione del gol di Amatucci con un suo cross dalla destra respinto male dalla difesa virgiliana. Gara pragmatica la sua 6. Dal 77′ Stojanovic – Ingresso utile per avere maggiore forza e gamba sulla destra dopo l’uscita di Ghiglione. Un po’ avventato in alcuni frangenti, ma il suo lo fa con esperienza. 6.

Zuccon – Tanta voglia e tanta corsa, ma l’imprecisione al tiro e nei passaggi è un limite pesante per le proiezioni offensive granata. Resta comunque un ottimo scudiero al fianco di Amatucci. 6. Dal 70′ Tello – Entra per contenere gli attacchi virgiliani nel finale, ma non è sembrato molto incisivo. 5,5.

Amatucci – La sblocca con una conclusione mancina dalla distanza al fulmicotone al tramonto del primo tempo, raccogliendo una corta respinta della difesa su un cross di Ghiglione. Con Zuccon di fianco si prende più responsabilità in fase di impostazione e tenta maggiormente il tiro. Inutile sottolineare quanto sia prezioso a livello difensivo. 7,5.

Corazza – Insolitamente impreciso al cross, ha badato più al sodo per dare maggiore sicurezza al reparto difensivo. Sempre vivace con il pallone tra i piedi, ha peccato di precisione, ma si è sacrificato per i compagni per contenere le scorribande di un attivissimo Radaelli. 6.

Soriano – In avvio di partita, Verde gli accomoda un pallone d’oro che il centrocampista di origini irpine calcia malamente sul fondo. Nella ripresa ci riprova dal limite, ma la palla è fuori per millimetri. Una gara di sostanza e qualità che avrebbe meritato di essere coronata con un gol, ma la sua importanza nell’economia del gioco dei granata non è in discussione. 6,5. Dall’85’ Reine-Adelaide – Ingresso lezioso il suo nel momento di maggiore pressione del Mantova. Per fortuna senza conseguenze negative. s.v.

Verde – Primo tempo in cui si fa notare con diverse grandi giocate e sgasate, di cui una che si era tradotta in assist d’oro sprecato da Soriano. In alcuni casi eccede in confidenza, come in occasione dell’improbabile tentativo di rovesciata, ma quando accende la luce la manovra offensiva granata ne giova fortemente. 6,5. Dal 77′ Tongya – Corsa e sacrificio per mantenere il vantaggio in un finale di partita molto complicato. s.v.

Cerri – Partita di grande sacrificio la sua, dove ha lottato con i difensori virgiliani per il possesso del pallone. Sfortunato in occasione del gol annullato, ma il fallo su Bani c’era tutto. Entra, a suo malgrado, anche nell’azione del gol annullato a Ghiglione per un fallo su Festa, anche se qui è sembrato più il portiere ad andare a vuoto sull’uscita. Meritava miglior sorte. 6. Dal 70′ Simy – Entra, fa salire la squadra con mestiere e, nel finale, trova un gol pesantissimo con un’azione di forza e potenza pura in contropiede. Adesso i granata hanno anche il vantaggio negli scontri diretti con i virgiliani. 7.

Marino – Imposta la gara in modo certosino, soprattutto sulle marcature preventive, riducendo a zero la pericolosità degli affondi della formazione lombarda. Il cambio di Simy nel finale è stato premiato con il gol che ha permesso alla Bersagliera di chiudere il discorso e portarsi avanti negli scontri diretti sui virgiliani. 7.

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Si è concluso da pochi minuti il match dell’Arechi tra Salernitana e Mantova valido per la 37ª giornata di Serie B . Ecco le pagelle dei granata.

Salernitana-Mantova, le pagelle dei granata

Granata e virgiliani si giocano punti importanti per la permanenza in Serie B. Marino recupera Zuccon e Bronn, schiera solo il primo dal 1′ al posto dello squalificato Hrustic, mentre il tunisino parte dalla panchina per fare spazio ancora a Ruggeri. Tornano titolari anche Soriano e Verde, con Stojanovic e Tongya che si siedono in panca. Anche Possanzini cambia poco rispetto alla partita di giovedì vinta col Cesena: fuori De Maio, Giordano e Galuppini, dentro Bani, Brignani e Bragantini.

La partita è finita con la vittoria per 2-0 della Salernitana grazie ai gol di Amatucci e Simy.

Christensen – Gara quasi da spettatore non pagante. Nel finale, giusto una parata in allungo sul colpo di testa di Debenedetti e poco altro in uscita. Ordinaria amministrazione. 6.

Ruggeri – Un passo avanti netto rispetto alla prova opaca di La Spezia: l’intervento su Mensah lanciato a rete nel primo tempo è stato un autentico miracolo. Nel finale, è lui a fornire il pallone della vittoria a Simy. 7.

Ferrari – Ormai una certezza e una colonna portante della retroguardia granata. Nel primo tempo è decisivo nel fermare Mensah lanciato a rete con un intervento alla disperata. Prezioso nel finale con le sue importanti doti nel gioco aereo. 7.

Lochoshvili – È tornato il solito motorino incontenibile che a La Spezia aveva vissuto un pomeriggio sonnacchioso. Decisivo nel far valere la sua fisicità e la sua velocità in un finale in cui il Mantova si affidava molto alle sgroppate di Bragantini e Galuppini. 6,5.

Ghiglione – Si rende protagonista di un’ottima diagonale in avvio di partita sull’insidioso cross di Radaelli, si vede annullare un gol per fallo di Cerri sul portiere e dà il La all’azione del gol di Amatucci con un suo cross dalla destra respinto male dalla difesa virgiliana. Gara pragmatica la sua 6. Dal 77′ Stojanovic – Ingresso utile per avere maggiore forza e gamba sulla destra dopo l’uscita di Ghiglione. Un po’ avventato in alcuni frangenti, ma il suo lo fa con esperienza. 6.

Zuccon – Tanta voglia e tanta corsa, ma l’imprecisione al tiro e nei passaggi è un limite pesante per le proiezioni offensive granata. Resta comunque un ottimo scudiero al fianco di Amatucci. 6. Dal 70′ Tello – Entra per contenere gli attacchi virgiliani nel finale, ma non è sembrato molto incisivo. 5,5.

Amatucci – La sblocca con una conclusione mancina dalla distanza al fulmicotone al tramonto del primo tempo, raccogliendo una corta respinta della difesa su un cross di Ghiglione. Con Zuccon di fianco si prende più responsabilità in fase di impostazione e tenta maggiormente il tiro. Inutile sottolineare quanto sia prezioso a livello difensivo. 7,5.

Corazza – Insolitamente impreciso al cross, ha badato più al sodo per dare maggiore sicurezza al reparto difensivo. Sempre vivace con il pallone tra i piedi, ha peccato di precisione, ma si è sacrificato per i compagni per contenere le scorribande di un attivissimo Radaelli. 6.

Soriano – In avvio di partita, Verde gli accomoda un pallone d’oro che il centrocampista di origini irpine calcia malamente sul fondo. Nella ripresa ci riprova dal limite, ma la palla è fuori per millimetri. Una gara di sostanza e qualità che avrebbe meritato di essere coronata con un gol, ma la sua importanza nell’economia del gioco dei granata non è in discussione. 6,5. Dall’85’ Reine-Adelaide – Ingresso lezioso il suo nel momento di maggiore pressione del Mantova. Per fortuna senza conseguenze negative. s.v.

Verde – Primo tempo in cui si fa notare con diverse grandi giocate e sgasate, di cui una che si era tradotta in assist d’oro sprecato da Soriano. In alcuni casi eccede in confidenza, come in occasione dell’improbabile tentativo di rovesciata, ma quando accende la luce la manovra offensiva granata ne giova fortemente. 6,5. Dal 77′ Tongya – Corsa e sacrificio per mantenere il vantaggio in un finale di partita molto complicato. s.v.

Cerri – Partita di grande sacrificio la sua, dove ha lottato con i difensori virgiliani per il possesso del pallone. Sfortunato in occasione del gol annullato, ma il fallo su Bani c’era tutto. Entra, a suo malgrado, anche nell’azione del gol annullato a Ghiglione per un fallo su Festa, anche se qui è sembrato più il portiere ad andare a vuoto sull’uscita. Meritava miglior sorte. 6. Dal 70′ Simy – Entra, fa salire la squadra con mestiere e, nel finale, trova un gol pesantissimo con un’azione di forza e potenza pura in contropiede. Adesso i granata hanno anche il vantaggio negli scontri diretti con i virgiliani. 7.

Marino – Imposta la gara in modo certosino, soprattutto sulle marcature preventive, riducendo a zero la pericolosità degli affondi della formazione lombarda. Il cambio di Simy nel finale è stato premiato con il gol che ha permesso alla Bersagliera di chiudere il discorso e portarsi avanti negli scontri diretti sui virgiliani. 7.

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