Il nostro focus è sull’estremo difensore granata, la saracinesca Micai. Nato a Mantova nel 1993, con il numero 12, l’anno scorso non mantenne una linea progressiva e una stabilità in aria di rigore. Le aspettative per il giocatore sono altissime, come gli errori visti in campo.
Focus: Micai vuole il secondo clean sheet di stagione
Con la palma del miglior portiere del campionato 2017-2018 con il Bari, il giocatore viene poi svincolato per il fallimento della squadra pugliese. Arriva in granata il 2 agosto del 2018, e forse, una difesa non idonea ricopre di critiche il portiere. Micai coordina ottime impostazioni di gioco difensivo, buoni rinvii e un gran carisma. Intelligente quando si tratta di far scorrere del tempo prezioso, vive di grinta soprattutto quando si esalta e fa esaltare il reparto difensivo dopo un salvataggio ben compiuto.
Nella prossima partita con il Benevento dovrà esaltare al meglio le sue doti ed incoraggiare la difesa. La squadra avversaria non scherza, dovrà pulire una grossa macchia della scorsa annata, un intervento non confortevole ma soprattutto una prestazione da dimenticare proprio nello scorso derby. Ricordare la stazza ed il gioire della squadra quando, nella partita del 9 giugno, il portiere salva la Salernitana dalla retrocessione nei play-out contro il Venezia. Questo potrebbe rendere più incoraggiante la prossima sfida.
Salernitana-Benevento: la partita del portiere
La smanacciata maldestra di Micai ha letteralmente regalato il derby al Benevento. I sanniti, bravi più a difendersi che ad attaccare, ringraziano e portano a casa il primo derby vinto all’Arechi dopo 43 anni. La partita di Micai, errore a parte, è stata per lo più da spettatore fino al momento del gol, nessuna azione pericolosa o degna di nota. La smanacciata che regala il gol agli stregoni è diventata già virale in rete e, come logico che sia, sta man mano facendo salire agli onori della cronaca il portiere ex Bari.
