La Salernitana ci porta alla scoperta dei suoi giocatori. Il format “Box to Box” ci fa conoscere, dentro e fuori dal rettangolo di gioco, gli atleti dell’Ippocampo. Questa settimana c’è Gennaro Tutino.
Tutino: “Posso fare meglio”
Le storie dei calciatori granata, oggi con Gennaro Tutino, attaccante alla prima esperienza in granata… calcando, nell’intervista, il palco del Teatro Verdi:
«Da piccolo facevo il ballerino. La danza era una delle mie passioni» racconta l’attaccante numero nove dei granata tornando indietro alla “prima volta” all’Arechi: «Ricordo l’Arechi quando venni a giocare col Bari c’era lo stadio pieno! Entrando dal sottopassaggio la curva era gremita… mi tremavano le gambe. Vorrei tanto segnare un gol sotto la Curva Sud, vorrei farla venire giù. Spero di farlo appena si potrà tornare allo stadio con i tifosi».
Tutino parla anche di mister Castori: «Il mister ha le idee chiare su cosa vuole e come farci giocare. Sa interpretare benissimo le partite e sta facendo un grande lavoro. Personalmente mi piace giocare più vicino la porta anche se tento di allargarmi per cercare l’uno contro uno. Per il ruolo e la realizzazione posso fare meglio e devo ancora migliorare. Con Castori stiamo lavorando bene, la Salernitana non so da quanto tempo non viveva un buon momento come questo anche se ci sono stati dei risultati non positivi. Il mister lavora tanto per la squadra, è la nostra guida».
E sui compagni di reparto: «Nel mio ruolo non ci sono gelosie con i compagni di reparto. Djuric è un attaccante forte che ci rende tutto più facile facendo un lavoro per la squadra importante. Anche Gondo e Giannetti sono giocatori importanti che sicuramente ci daranno una mano. Al mio arrivo qui tutti mi hanno dato una mano per farmi sentire a casa, Di Tacchio in primis con cui mi ero sentito prima di arrivare dandomi fiducia e facendomi capire cosa vuol dire giocare a Salerno. Sono contentissimo della scelta fatta!».
La promessa di Tutino: «Una promessa per la Serie A? Faccio i capelli rossi».
