La Cascais Iber Cup, svoltasi durante la settimana di Pasqua in Portogallo, è uno dei più noti tornei internazionali di calcio giovanile. Oltre ad accogliere squadre da tutto il mondo, rappresenta anche un’importante occasione formativa per giovani arbitri europei, grazie al progetto noto come ErasnOmus Arbitrale. Tra i protagonisti anche un giovane arbitro del Salernitano, Rosario Iuliano, residente a Roccapiemonte e tesserato con la Sezione AIA di Nocera Inferiore.
Un arbitro campano nella finale per il terzo posto
Rosario Iuliano ha avuto l’onore di dirigere la finale Silver della categoria Under 15, la partita valida per l’assegnazione del terzo posto. Una designazione che testimonia la fiducia riposta nei suoi confronti dagli organizzatori, al termine di un’intensa settimana di incontri. Iuliano, studente universitario prossimo alla laurea, è conosciuto nell’ambiente per il suo carattere semplice, l’approccio equilibrato e la capacità di gestire il campo con autorevolezza e rispetto.
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La delegazione italiana alla Iber Cup
Alla tappa portoghese hanno partecipato diversi giovani arbitri italiani selezionati per la loro preparazione e potenziale. Insieme a Iuliano, erano presenti:
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Lorenzo Traversini (Gubbio)
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Carmine Pompilio (Rossano)
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Riccardo Mufatti (Sondrio)
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Gabriele Sari (Alghero)
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Aldo Frascà (Locri)
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Giovanni Chemello (Schio)
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Daniele Zuliani (Basso Friuli)
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Alessandro Mauri (Lecco)
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Karim Chouiref (Piacenza)
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Alex Galiero (Torre del Greco)
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Karim La Franca (Messina)
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Nicola Murgia (Tortolì)
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Tommaso Focetola (Roma 2)
Le finali arbitrate dagli italiani
Molti degli arbitri italiani sono stati selezionati per dirigere le partite più importanti delle fasi finali del torneo:
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Finale U16: Gabriele Sari
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Finale Silver U16 femminile: Lorenzo Traversini
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Finale Silver U15: Rosario Iuliano
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Finale U15 (IV ufficiale): Riccardo Mufatti
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Finale Silver U13: Carmine Pompilio
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Finale Playoff Bronze (classe 2012): Tommaso Focetola
Il supporto dell’AIA e dei dirigenti nazionali
Ad accompagnare i giovani arbitri italiani c’erano anche rappresentanti di alto profilo dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA):
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Antonio Zappi, Presidente nazionale
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Christian Bellè, Responsabile del progetto Erasmus Arbitrale e dei rapporti internazionali
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Renato Faverani, Componente della Commissione AIA
La loro presenza ha rafforzato il valore educativo e istituzionale dell’iniziativa, che punta a creare occasioni di crescita attraverso lo scambio culturale e sportivo.
Un’esperienza che va oltre il fischietto
Per l’arbitro Rosario Iuliano, e per tutti i giovani colleghi coinvolti, la settimana in Portogallo non è stata solo un’occasione per mettersi alla prova in campo, ma anche un momento di condivisione, confronto e arricchimento personale. Tornare a casa con una finale diretta alle spalle e con nuove relazioni internazionali è un risultato importante che conferma il valore di questi progetti europei nel percorso di formazione degli arbitri del futuro.