Il calcio si prepara ad accogliere alcuni cambiamenti al regolamento: dalla rivisitazione della regola del fuorigioco a quella riguardante il tempo perso per le esultanze. Ecco le novità.
Il calcio prova a cambiare: tra test e nuove regole
Nell’ultimo periodo sono state molte le discussioni riguardanti il modo in cui il calcio viene fruito soprattutto dalle nuove generazioni. Si parla – con una certa preoccupazione – di una perdita di interesse da parte dei più giovani. L’offerta è più ampia, ci sono tanti sport e il palinsesto non è più dominato esclusivamente dagli eventi calcistici. Inoltre, si ha la percezione di un gioco troppo ‘spezzettato’, che spesso non porta lo spettacolo voluto dai più.
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Ecco, quindi, che la FIFA ha cominciato ad agire apportando alcune modifiche. Come riportato da “SkySport”, ad esempio, è in arrivo una nuova regola: tutto il tempo che verrà perso durante le esultanze dei calciatori, in seguito ad una rete, verrà poi recuperato interamente nei minuti di recupero. I piani alti hanno chiacchierato molto sul tema del tempo di gioco effettivo, che eliminerebbe le perdite di tempo, e questo è un primo passo.
Il “fuorigioco alla Wenger”
Pochi giorni fa, inoltre, è stato annunciato che in alcuni campionati minori si testerà il cosiddetto “fuorigioco alla Wenger” (proposto, appunto, dall’ex allenatore dell’Arsenal, Arsène Wenger). Questo fuorigioco scatterà solamente nel caso in cui l’attaccante sarà completamente oltre la linea: così facendo, non varrà più la regola che prevede il fuorigioco quando oltre la linea ci sarebbe anche solo una parte del corpo dell’attaccante considerata ‘attiva’.
La nuova regola verrà testata, per ora, nelle competizioni minori inizialmente in Svezia, per poi passare anche nelle categorie minori in Spagna e Italia. Il debutto assoluto avverrà nei campionati U21 maschile e U19 femminile.
