Giacomo Tedesco, ex calciatore della Salernitana, saluta Salerno con parole al miele, prima di ritornare a Palermo.
Le parole di arrivederci di Giacomo Tedesco a Salerno
Le parole di Giacomo Tedesco che saluta Salerno con un post Instagram:
«Ripartiamo da Salerno con il cuore pieno di gioia e con un pizzico di tristezza, esattamente come ogni volta.
Insieme a Marika, alla nostra piccola Sophie e ad un fantastico gruppo di amici abbiamo vissuto una settimana bellissima, tra calcio e affetti di una vita.
Siamo stati ‘coccolati’ ogni giorno dallo staff del Santa Teresa Food and Drink, dalla cucina della meravigliosa Chef Diamante e dalla simpatia di Matteo.
Salerno, da oltre 20 anni, è un po’ come la nostra seconda casa e come in ogni casa anche qui abbiamo una seconda famiglia, i Fiorillo. Da Antonio e Marilena, passando per Peppe e Martina, Antonella e Mauro e finendo con la nonna e il piccolo Fabio.
Parenti acquisiti che ci ha regalato Salerno e per i quali non potremo mai ringraziare abbastanza questa città.
La settimana dei #GranataFootballDays da Luca ed Enzo Fusco è stata emozionante, con gli oltre 40 bambini partecipanti che speriamo abbiano imparato qualcosa soprattutto divertendosi, che è ciò che per me deve essere il calcio: gioia pura e divertimento.
Abbiamo avuto l’occasione di ricordare e dare il nostro personalissimo ultimo saluto a Matteo, grandissimo tifoso granata, scomparso tragicamente sul lavoro. Lo abbiamo fatto assieme ai suoi ‘fratelli’ del Centro Storico Salerno che hanno avuto, per me e per Roberto Magliocco, solo parole di affetto e gratitudine. Grazie a voi ragazzi!
Ho avuto l’onore di ricevere dal Dott. Giuseppe Pistolese, Presidente della LILT Salerno (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), un pensiero assai gradito per quanto fatto a Salerno, che non sarà mai paragonabile a quanto raggiunto dall’Associazione e a quanto ancora farà per combattere questa lotta quotidiana contro un avversario terribile come il tumore.
Torniamo a Palermo con la consapevolezza che, esattamente come ogni volta, quello a Salerno è soltanto un altro ‘arrivederci’.
A presto».