Con il via al campionato di serie A2 di pallanuoto tra qualche giorno, La Rari Nantes Salerno presenta il roaster 2024/2025 ed i progetti sui giovani
Rari Nantes Salerno
Nella suggestiva location dell’ Stazione Marittima dell’archistar Zaha Hadid, la Rari Nantes Salerno ha presentato il campionato di serie A2 di pallanuoto. Presenti la prima squadra ma anche tutte le giovanili, di pallanuoto e di nuoto. Padrone di casa, nell’inedita veste di presentatore della serata, il patron Enrico Gallozzi. Molto emozionato, il presidente ha presentato la stagione sportiva della prima squadra, il cui campionato partirà sabato 9 novembre, con la non facile trasferta siciliana, contro il Muri Antichi Catania. Presenti il direttore sportivo Mariano Rampolla, il riconfermato coach Christian Presciutti, e Guglielmo Borsellino, main sponsor, anche quest’anno, del centenario club di pallanuoto.
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Le parole dei protagonisti:
Enrico Gallozzi: «Diciamo che brucia ancora la retrocessione dello scorso anno, ma siamo motivati a cercare di fare bene da subito. Quindi cercheremo di partire forte e conquistare i primi punti già sabato a Catania. Squadra rinnovata, al gruppo storico dei nostri ragazzi di Salerno si sono aggiunti giocatori giovani ma di grande prospettiva, oltre a qualche innesto, come il nostro straniero (De Freitas ndr), e Privitera, che viene da Catania, che sono sicuramente degli ottimi acquisti».
Christian Presciutti: «È un anno particolare. Abbiamo lavorato tanto in questo periodo. Non vediamo l’ora di iniziare questo campionato. Diciamo che c’è sempre un motivo perchè succedono le cose. Siamo ripartiti, abbiamo inserito molti giovani. È un gruppo completamente diverso. Sappiamo che campionato vogliamo fare. Sappiamo che sarà difficile, perchè ci sono squadre attrezzate, la serie A2 è un campionato di livello molto alto. Sicuramente ce la giocheremo con C giocatore di esperienza. Poi la prima partita è sempre difficile. Catania è un campo difficile. tutti ci aspettano e vorranno fare bella figura contro di noi, tanto è inutile nasconderci. Noi puntiamo sicuramente ad una posizione più alta possibile»
