Venerdì 13 finalmente è il giorno della sfida del salernitano Dario Socci al campione italiano dei pesi Welter, Tobia Loriga. Un match atteso da un anno e che ha già subito due rinvii.
Loriga Vs Socci per la corona italiana
Un ritornello che va avanti da tempo, Loriga contro Socci. Un match atteso tanto e, causa pandemia, rimandato già due volte. Ma questa, finalmente, sembra la volta buona. Il sud si sfida su un ring, al “PalaBoni” di Mantova, dove è in gioco la cintura dei pesi welter, detenuta dal crotonese.
Avrebbero potuto incrociare i guantoni già nel 2019, poi il rinvio al 20 marzo del nuovo anno. Nel frattempo il COVID-19 fermava il mondo, lo Sport… tutto in ghiaccio. E ora un nuovo appuntamento, ne quale i due si ritroveranno sul quadrato, il campione contro lo sfidante salernitano, entrambi legati alla loro terra in maniera indissolubile.
Il match sarà a porte chiuse. Sarà possibile seguire il match dal canale RaiSport (57-58 del digitale terrestre) con collegamento dalle 22.
Come arriva Socci al match
Se Salerno gli ha dato i natali, si può dire che all’estero Dario Socci sia diventato il pugile affermato che è oggi. Dopo aver capito che la boxe sarebbe stata la sua ‘fede’, Dario si è formato tra la Germania, il Messico e gli Stati Uniti. Proprio negli States ha iniziato a ‘vivere’ da pugile con il suo primo contratto da professionista.
Per arrivare al match di venerdì il salernitano ha deciso di lavorare tra Salerno e Roma, con i maestri Maccaroni e Desiderio, dove si è allenato alla Pugilistica salernitana.
Come arriva Loriga al match
Il calabrese è cresciuto nella palestra del padre Salvatore, a Crotone. Poi la scelta di formare un suo percorso di boxing a Bologna, dal maestro Paolo Pesci sempre presente all’angolo. La carta d’identità non è dalla sua parte (classe ’77), ma la freschezza di chi ama il suo ‘lavoro’ la esprime chiaramente quando, ai nostri microfoni dice “Salire sul ring ogni volta è un sogno”.
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