La Salernitana esce sconfitta dallo stadio “Picco” di La Spezia: decisivi i gol di Kouda e Vignali che condannano Pasquale Marino alla sua prima sconfitta da quando è arrivato sulla panchina granata. Il tecnico classe ’62 ha parlato in mixzone al termine del match contro gli spezzini.
Marino su Spezia-Salernitana
«Oggi abbiamo affrontato un avversario molto forte, che lotta per la Serie A. I primi venticinque minuti lo Spezia non ci ha fatto esprimere bene, ma sul finale di primo tempo abbiamo giocato bene, sfiorando il gol con Cerri. Poco fortunati, invece, nel secondo tempo con i due pali colpiti. Poi, nel momento migliore abbiamo subito il gol che ha chiuso la partita.
Stojanovic l’ho scelto perché avevamo bisogno di giocatori veloci e fisici per ribaltare il fronte».
«Questa settimana abbiamo giocato contro una squadra superiore e formata per ambire ad alte posizioni di classifiche, mentre nelle altre gare giocheremo diversamente, con squadre che hanno gli stessi punti nostri più o meno».
«Dobbiamo fare più punti possibili, senza vedere gli altri campi. Pensiamo a noi ed al nostro percorso, dato che i risultati possono essere, o meno, favorevoli di settimana in settimana.
La prima mezz’ora ci hanno chiuso, cosi come fece il Cosenza settimana scorsa, e che oggi ha vinto contro il Bari. Nel secondo tempo abbiamo espresso meglio il nostro gioco, ma lo Spezia è stato bravo a limitarci. Non dobbiamo farci ingannare dal risultato, visto che abbiamo avuto le nostre opportunità per pareggiare.
Lo Spezia ha una fisicità impressionante e sui calci piazzati si sono dimostrati molto pericolosi, con giocatori completi che fanno salire bene la squadra quando sono in possesso».
«La squadra ha la giusta cattiveria, e noi dobbiamo continuare a lottare a prescindere, anche se facevamo risultati oggi positivi oggi. Bisogna mettere il massimo ogni gara per ottenere la salvezza».
