La Salernitana esce dal campo sullo 0-2 contro la Sampdoria nella gara di ritorno del play-out di Serie B 2024-2025, in una partita surreale interrotta al 65′. In mixzone ha parlato l’AD Maurizio Milan.
Milan: “Figli di un campionato falsato”
«È difficile digerire un epilogo di campionato simile, che portato emozioni negative, ma che ha portato un disastro anche dal punto di vista sportivo. Siamo figli di un campionato falsato. Non voglio mettere alibi, e mi assumo responsabilità della gestione del club, ma episodi come quelli di stasera si possono commentare da soli. Accettiamo il responso del campo ma condanniamo tutti episodi che hanno portato alla sospensione della partita, capibili per via dell’amarezza dei tifosi».
«Noi interverremo nei prossimi giorni andando avanti sui vari ricorsi amministrativi e quant’altro perché riteniamo che il campionato sia stato modificato da maggio ad oggi. Ma da domani mattina ci ritroveremo per parlare della prossima stagione e raddrizzare le ultime due annate».
«Ci sarà una ripartenza. Smaltiremo questa amarezza, nonostante ci vorrà tempo, ma non saremo inermi nelle decisioni da prendere. Ci sarà una nuova fase della Salernitana, che speravamo non cominciasse dalla Serie C. Proveremo a rifondare un club, ed a confermarlo saranno le decisioni dei prossimi quindici, venti giorni: avremo nuove figure all’interno della società».
«La tifoseria è l’anima di questa città. Salerno non merita la C. Di questo abbiamo consapevolezza e responsabilità. Da domani saremo a lavoro per rimediare. La migliore reazione è il fare».
«Iervolino era molto arrabbiato, anche se di solito è una persona molto calma. Dopo un primo tempo giocato cosi ed un inizio secondo cominciato male non è riuscito a restare in tribuna».
«Non so se avremo modo di incontrare la tifoseria, che è il soggetto principale di questo club, ma so solo che da domani mattina ci concentreremo sulla ripartenza.
Avevamo pronti più piani: da domani ci saranno dei nuovi colloqui con nuove figure, la più importante è la figura tecnica, che è fondamentale perché nei prossimi giorni saremo in ritiro».