Guillermo Ochoa vince con il Messico la sua quinta Gold Cup e viene anche premiato come miglior portiere del torneo. Un trionfo pieno per il trentottenne portiere della Salernitana, sempre più nella storia del suo Paese, diventando il giocatore più vincente nella storia della Gold Cup.
Ochoa pigliatutto: Gold Cup vinta e miglior portiere
Il Messico batte Panama per 1-0 nella finale di Inglewood e vince la dodicesima Gold Cup della sua storia. È bastato il coast-to-coast improvviso di Santiago Gimenez all’88’ affinché el Tri avesse ragione dei Canaleros.
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La finale è stata combattuta e le due squadre hanno risposto colpo su colpo, ma alla fine storia e tradizione hanno prevalso dinanzi alla sfrontatezza di chi non aveva nulla da perdere. Gara da ordinaria amministrazione per “Memo”, il quale non ha dovuto compiere parate particolarmente impegnative per mantenere la porta inviolata. In ogni caso, ciò non gli ha impedito di vincere, per la seconda volta, il Guanto d’Oro come miglior portiere del torneo, replicando il successo del 2019.
Nell’intervista post-partita, il portiere della Salernitana non è riuscito a nascondere la sua felicità per il traguardo raggiunto:
«Sono orgoglioso del gruppo e dei miei compagni. È stato un torneo caratterizzato da molta pressione. Si è parlato troppo spesso di un gruppo di calciatori e di persone di grande qualità e talento che hanno una grande voglia di eccellere e di proporsi. Hanno mostrato una grande personalità dinanzi a questa situazione e la ricompensa è stata la vittoria del titolo. Per me è un orgoglio come messicano essere il giocatore più vincente della storia della competizione. È un record molto importante per me ed è il risultato di sforzi, sacrifici, dedizione, lavoro e costanza. Voglio dedicare questo successo ai tifosi, alla mia famiglia e ai miei compagni che mi hanno aiutato».
