Si conclude anche la 28ª giornata del campionato di Serie A di calcio a 5. Vincono le due salernitane, Feldi Eboli (che si mantiene in scia alla capolista) e Sporting Sala Consilina. I Draghi del Vallo di Diano conservano una chance per partecipare alla posta season.
Serie A di calcio a 5: la 28ª giornata
Con la vittoria in Piemonte, nel match clou di giornata con la L84, i campioni d’Italia in carica della Meta Catania conservano il vantaggio di tre punti su gli inseguitori della Feldi Eboli, grazie al solito Musumeci e alla doppietta di Turmena nel 3-5 del “Palal84” di Brandizzo. Siamo nelle ultime battute della regular season di futsal e l’unico verdetto per ora è la retrocessione diretta del Benevento che anche ieri ha incassato una sconfitta, stavolta nel derby in casa dello Sporting Sala Consilina.
Bene il Napoli, si sgonfia l’Ecocity
Gli Azzurri piegano il Manfredonia dopo una gara non facile considerando la classifica. Con le reti di Bolo, Salas e Mazzoleni, il Napoli tiene la posizione sulla Roma che batte con una rete di scarto l’Active Network. Bene anche la Fortitudo Pomezia grazie alle tre reti rifilate al Cosenza. Chiude la griglia play-off l’Avellino che cade nel derby interno con le Volpi della Feldi.
Le salernitane sul parquet
I Rossoblù, come detto, battono la Sandro Abate Avellino in un derby molto sentito e si regalano una vittoria che non solo li mantiene nella scia del Meta Catania ma che in più regala una vera soddisfazione ai propri tifosi. L’1-6 maturato al “PaladelMauro” appare come una firma indelebile sulla forza di una squadra che quest’anno ho già messo in bacheca un trofeo della Coppa Italia (oltre che aver prenotato un posto per la prossima finalissima di Supercoppa italiana). Nella cestina va sugli scudi uno scatenato Caponigro, autore di una tripletta, ma si mettono in luce anche Calderoli, con una doppietta, e l’ex di turno, Lorenzo Etzi.
Soddisfazione anche per lo Sporting che, nell’altro derby di giornata, batte il Benevento, i Sanniti, già retrocessi cadono sotto i colpi di Arillo, Eldestein e Stigliano. Con il bottino pieno di gialloverdi si avvicinano alla Sandro Abate ma hanno un calendario sulla carta più difficile rispetto agli Irpini.