Conferenza stampa pre match per mister Gian Piero Ventura in vista della partita di domani pomeriggio in trasferta contro il Frosinone.
Ventura: “Partita importante contro una squadra importante”
La Salernitana domani affronterà il Frosinone alle ore 18 allo stadio Stirpe. Gara valida per la 26ª giornata del campionato di Serie BKT. La Salernitana è reduce dalla non brillante vittoria sul fanalino di coda Livorno, che era stata preceduta da un periodo complessivamente positivo grazie ai dieci punti racimolati in cinque partite. Di contro i granata troveranno la compagine allenata dal campione del mondo 2006, Alessandro Nesta, a caccia di prezioso punti in chiave promozione diretta. I ciociari viaggiano ad una media promozione dopo un inizio non ottimale e hanno fin qui racimolato 43 lunghezze in graduatoria, quattro più dei granata.
Domani partita che vale la Serie A?
«E’ una partita importante perché comunque una squadra che non prende gol e da un campionato importante. Deve essere un’altra conferma sulla compattezza e la voglia della mia squadra. Metterei una firma per perdere questa e vincere le successive. Dopo la sosta dobbiamo fermarci e vedere come siamo. Le partite se queste sono importanti saranno, dopo la sosta, importantissime. Quattro partite per avere idee chiare».
Domani assente Djuric…
«L’attacco l’ho già deciso ma comunque mancano altre alternative. Quelli che ci sono sono con poca autonomia. C’è la voglia di giocarcele queste partite. Il nostro 60% non è sufficiente, dovremmo sempre essere al 90% ovvero come Benevento. Il Frosinone vive in un momento di estasi e con grande euforia. Il campo lo dirà, è una partita importante ma non determinante. Nei primi mesi cercavamo di capire come sfruttare i giocatori. La serie ralizzativa di Djuric viene da un lavoro collettivo e senza di lui dovremmo realizzare altro. Facciamo le cose che sappiamo fare così niente ci vieta di fare altro».
Senza uomini come Djuric e Lombardi come cambia la mentalità della squadra…
«Anche ad inizio campionato dovevamo fare cose diverse per le nostre situazioni. Quando abbiamo capito che alcune cose venivano difficili abbiamo cambiato mettendo Djuric in condizione di fare i gol che ha fatto. Ovviamente senza di lui dobbiamo cambiare qualcosa e senza di lui dobbiamo fare la partita anche se l’abbiamo provata senza Djuric. Possiamo far soffrire loro ma possiamo soffrire anche noi».
Nesta?
«Nesta è agli inizi ma sta facendo bene. Non vorrei tornare sempre sui soliti discorsi tipo Inzaghi che sta facendo bene perché ha quella squadra. Mi auguro per entrambi la stessa carriera da calciatore anche in panchina».
Cicerelli?
«Se lo convochiamo penso che un pò di partita possa farla. Abbiamo recuperato in parte Cicerelli ma comunque siamo pochi. Fra oggi e martedì quelli che non giocano domani avranno chance martedì. Si sono avvicinati ma non sono totalmente recuperati. Non ha autonomia di novanta minuti però è una buona notizia. Giocherà domani e martedì ma dobbiamo gestire le forze».
Cerci?
«L’abbiamo convocato perché ha lavorato e deve riprendere a respirare l’aria del campo. Non è in grado di fare novanta minuti ma comunque convocato perché penso ci possa dare una mano. Il vero obiettivo suo e nostro è quello di essere rientrato nelle prossime partite».
Migliorini?
«Stesso discorso di prima dobbiamo dosare le forze. In base alle caratteristiche della partita decidiamo per uno o per l’altro».
Rendimento esterno diversamente da quello casalingo…
«In generale dobbiamo migliorare tutto perché se non miglioriamo facciamo un passo indietro. Abbiamo un punto in più rispetto all’anno scorso però se hai delle ambizioni è chiaro che devi andare avanti. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi per me è discretamente positivo. Avere ambizioni per sapere che quello che stai facendo deve essere valorizzato sempre».
