Tante emozioni all’esordio in serie A dopo oltre 22 anni per la Salernitana allo stadio Dall’Ara di Bologna.
Seguita da oltre mille sostenitori la Bersagliera è incappata nella prima sconfitta stagionale ma ha onorato l’impegno senza sfigurare. La partita ha regalato molti sussulti ancor prima del fischio iniziale per la lunga attesa della tifoseria al ritorno in massima serie.
Dopo un primo tempo senza reti i granata sono andati per ben due volte in vantaggio per poi essere raggiunti e ribaltati in pochi minuti. Gli uomini di Castori hanno disputato una buona gara, lottando su ogni pallone ma l’esperienza è la qualità nelle alternative dalla panchina hanno fatto inevitabilmente la differenza.
I tifosi del Cavalluccio avevano assaporato la possibilità di non tornare a mani vuote da Bologna ed invece hanno dovuto masticare amaro. Avversari non scintillanti ma la Salernitana non è riuscita a mantenere alta l’attenzione nei momenti topici della ripresa per rintuzzare le offensive rossoblù, schierati a trazione anteriore e con forze fresche sugli esterni. Resta la soddisfazione per una prova d’orgoglio ma gli effetti della doccia gelata non passeranno in fretta.
Ci sarà da lavorare per mister Castori e soprattutto per il DS Fabiani, chiamato ancora a un doveroso lavoro di completamento tecnico della rosa, apparsa inequivocabilmente scarna nelle soluzioni alternative ai titolari.
Resteranno nei cuori dei protagonisti della trasferta e della squadra la gioia e la speranza di poter disputare il massimo campionato di calcio nazionale, tra i più importanti del panorama mondiale. Ora testa alla corazzata Roma con rinnovata fiducia ed attesa di buone notizie da radiomercato.
