Alla fine saranno play-out e sarà la Sampdoria l’avversaria della Salernitana. Per la terza volta i granata si giocheranno la permanenza in cadetteria attraverso gli spareggi. Vediamo insieme i precedenti dei granata per restare in B.
I precedenti ai play-out per i granata
Dalla loro istituzione, nel 2003-2004, la Salernitana ha disputato i play-out in due occasioni. Gli spareggi furono introdotti a seguito del discusso “caso Catania“, che provocò un vero e proprio terremoto nel calcio italiano.
La prima avversaria in questo singolare precedente per la Salernitana fu la Virtus Lanciano di Primo Maragliulo (subentrato a D’Aversa in gennaio). Tra gli abruzzesi tanti ex e futuri granata: Mammarella, Vastola, Bonazzoli, Fofana, Giandonato e Pucino. I granata di Menichini giocano la prima gara in Abruzzo, forti del miglior piazzamento in classifica. Nella prima sfida non c’è storia: i granata strapazzano i padroni di casa con un netto 4-1 con reti di Donnarumma, Zito, Gatto e Coda. Al ritorno è una formalità e l’attaccante ex Parma chiude il conto (1-0).
La Salernitana ai play-out | ||||
2018-2019 | Serie B play-out | Venezia | 1-0(3-4 d.c.r.) | Salernitana |
2018-2018 | Serie B play-out | Salernitana | 2-1 | Venezia |
2015-2016 | Serie B play-out | Salernitana | 1-0 | V. Lanciano |
2015-2016 | Serie B play-out | V. Lanciano | 1-4 | Salernitana |
Ben diverso il contesto nel 2018-2019. Salerno si prepara a festeggiare il centenario ma la stagione è tutt’altro che rosea, con tre allenatori a sedersi sulla panchina. Dopo l’esperienza Colantuono, terminata in dicembre, si passa al “terzo mandato” di Angelo Gregucci che farà posto al ritorno di Menichini, richiamato sostanzialmente per guidare la squadra ai play-out dopo la disastrosa gestione del tecnico romano.
La gara di andata allo stadio “Arechi” vede i granata trionfare con Djuric e Jallow (rete di Zigoni per i lagunari). Il ritorno al “Penzo” vede i padroni di casa trionfare per 1-0, ma il regolamento non dà vantaggio al miglior piazzamento e si va ai rigori. Decisivo Micai (protagonista del siparietto “acqua e zucchero” di Lotito) e rigore decisivo di capitan Di Tacchio.
I granata si trovano ora a dover fronteggiare la Sampdoria in un “Ferraris” infernale, con il vantaggio della classifica, ma in una condizione surreale, a oltre un mese dalla vittoria al “Tombolato”.